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L'albero di neem è una pianta straordinaria che ha interessanti proprietà medicinali e anche insetticide. Inoltre, è un albero da giardino molto interessante perché fornisce una piacevole ombra. Ma com'è e quali cure richiede questa magnifica pianta?
È ora di scoprirlo. Scopri con noi tutti i segreti dell'albero di neem e non aspettare oltre per godere di questa bella pianta.
Origine e caratteristiche dell'albero di neem

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Il nostro protagonista è un albero sempreverde il cui nome scientifico è Azadirachta indica, e che è molto più conosciuto con i nomi comuni nim, neem margosa o lilla indiano. Originaria dell'India e della Birmania, ha una crescita rapida, raggiungendo un'altezza fino a 20 metri, e può superare i 30. La chioma è ampia, fino a 20 m di diametro. Le foglie sono molto simili a quelle della Melia azedarach: sono pennate, con foglioline lunghe fino a 5 cm e larghe meno di 0,5 cm.
Ifiori sono bianchi e fragranti, e sono raggruppati in infiorescenze ramificate. Una volta impollinato, inizia a maturare il frutto, che è una drupa simile a un'oliva che misura da 14 a 28 mm di lunghezza e da 10 a 15 mm di diametro. I semi sono lunghi 1 cm e sono di colore marrone.
Come viene curato?
Se volete avere uno o più esemplari, ecco come prendersene cura:
Posizione
L'albero di neem è una pianta che dovrebbe stare all'aperto quando possibile, in pieno sole. Ma questo cambierà se ci sono gelate in inverno, perché in queste condizioni dovrebbe essere preferibilmente protetto in una serra riscaldata, o almeno in un cortile interno o in una stanza luminosa e senza correnti d'aria fino a quando le temperature migliorano.
Anche se ci sono solo gelate leggere e occasionali, avvolgerlo con un telo antigelo e pacciamare per proteggere le sue radici può essere più che sufficiente per la sua sopravvivenza.
Suolo

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- Giardino: non è esigente, ma deve avere un buon drenaggio ed essere ricco di materia organica.
- Vaso: riempire con un substrato universale di qualità (in vendita qui).
Irrigazione
L'irrigazione deve essere frequente. Dipenderà dal clima e dalla posizione, ma in generale dovrebbe essere annaffiato ogni 2-3 giorni in estate, e ogni 4-5 giorni il resto dell'anno. È importante che, ogni volta che si annaffia, il terreno sia ben umido ma non troppo; vale a dire, non deve arrivare al punto di essere inzuppato d'acqua, ma nemmeno deve essere lasciato asciutto.
Quindi, annaffiatela finché non vedete che il terreno è bagnato, o finché non esce dai fori di drenaggio se è in un vaso. Evitare di bagnare le foglie per evitare che si brucino.
Fertilizzazione di
Durante i mesi caldi si consiglia di concimarlo regolarmente con fertilizzanti organici, come i getti di vermi o il letame. Tenete presente che una pianta correttamente fertilizzata avrà un forte sistema immunitario, capace di combattere i microrganismi che causano malattie.
Tempo di piantagione o trapianto
In primavera, o dopo la stagione secca se vivi in un clima tropicale.
Moltiplicazione
L'albero di neem si moltiplica per semi in primavera (o dopo la stagione secca 🙂 ), seguendo questo passo per passo:
- Per prima cosa, metti i semi in un bicchiere d'acqua e tienili lì per 24 ore. In questo modo, potrete sapere quali sono vitali (saranno quelli che affondano) e quali no.
- Dopo questo tempo, riempire un semenzaio (può essere un vaso, un vassoio di semi, contenitori per il latte, ... o qualsiasi altra cosa che sia impermeabile e che abbia o possa essere fatto dei fori per il drenaggio) con terra per piantine (in vendita qui), substrato universale o compost misto al 30% di perlite (in vendita qui).
- Poi innaffia e metti i semi sulla superficie del substrato, assicurandoti che siano distanziati. Infatti, se il vaso è di circa 13 cm per esempio, è meglio non mettere più di due semi, perché sono piante che germinano bene e crescono rapidamente.
- Poi, cospargere di zolfo o spruzzare un fungicida per prevenire i funghi.
- Infine, mettete il semenzaio all'esterno in semi-ombra.
Mantenendo il terreno umido ma non inzuppato d'acqua, germineranno in circa 15-20 giorni.
Resistenza
A causa della sua origine, non tollera il freddo e il gelo. Si coltiva solo all'aperto tutto l'anno nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo.
Per cosa si usa il neem?
Ornamentale
È una pianta molto decorativa e abbastanza facile da curare, fornendo un'ombra molto piacevole. Inoltre, come altri alberi con un ampio e/o denso baldacchino, offre rifugio agli uccelli e ad alcuni insetti, rendendolo una scusa perfetta per ravvivare il giardino.
Medicinale
Le sue proprietà medicinali sono senza dubbio ciò che la rende una pianta così popolare. È noto per essere efficace contro scabbia, pidocchi, nematodi e vermi che colpiscono l'uomo.
Proprietà dell'albero di neem
Si usa praticamente tutto ciò che proviene dall'albero del neem:
- Foglie e olio di semi: hanno proprietà antisettiche, antiermintiche e antiparassitarie.
- Corteccia: stimolante, vermifugo, astringente e febbrifugo.
- Frutto: serve come purgante, ma in dosi elevate è tossico.
Usi nel giardinaggio
- Come biocida: mescolato all'urea, aiuta a eliminare termiti, nematodi, parassiti comuni (ragnetto rosso, afidi, ecc.) e serve anche a fertilizzare il terreno. Puoi anche comprare il prodotto già fatto, da qui.
- Contro la desertificazione: quando si ha un giardino in un luogo dove c'è il rischio di desertificazione, è consigliabile piantare un albero di neem per prevenirla.
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