salvia officinalis

Caratteristiche e cura della Salvia officinalis

Innaffia la tua Salvia officinalis per farla fiorire


Il Salvia officinalis è una pianta erbacea che si trova nelle regioni temperate e calde del mondo. Ha un tasso di crescita abbastanza rapido, e le sue esigenze di coltivazione sono così basse che potremmo dire che si può arrivare a prendersi cura di se stesso una volta che è stato piantato nel giardino per almeno un anno.


Oltre ad essere molto decorativo, ha vari usi sia in cucina che nella medicina alternativa. Ma ti dirò di più in dettaglio qui sotto 😉.

Índice
  1. Origine e caratteristiche della Salvia officinalis
  2. Come viene curato?
    1. Posizione
    2. Irrigazione
    3. Suolo
    4. Alimentazione
    5. Moltiplicazione
    6. Parassiti
    7. Resistenza
  3. Per cosa si usa la Salvia officinalis?
    1. Uso ornamentale
    2. Usi culinari
    3. Usi medicinali
  4. Quando viene raccolto?

Origine e caratteristiche della Salvia officinalis


Preziosi fiori rosa di Salvia officinalis


La nostra protagonista è una pianta erbacea perenne e aromatica originaria della regione mediterranea, dove cresce in terreni rocciosi e praterie secche, dal livello del mare alle zone di montagna che è conosciuta con tutti questi nomi comuni: salvia comune, salvia reale, salvia castigliana, salvia fine, salvia officinale, salvia di Granada, salima fine, erba santa e salvia di Moncayo.


Raggiunge un'altezza fino a 70 centimetri, ed è formato da fusti eretti e pubescenti da cui spuntano foglie picciolate, oblunghe e ovali, verde bluastro, viola, variegate o tricolori (più rare).


Ifiori sono raggruppati in grappoli e misurano circa 3 cm. Sono rosa e appaiono in primavera.


Ci sono diverse cultivar:



  • Alba: con fiori bianchi.

  • Berggarten: ha foglie allungate.

  • Icterina: ha foglie variegate giallo-verdastre.

  • Lavandulaefolia: ha foglie piccole.

  • Purpurascens: ha foglie viola.

  • Tricolore: foglie variegate bianche, gialle e verdi.

Come viene curato?


Metti la tua Salvia officinalis in un vaso o in giardino


Se vuoi comprare un esemplare, ti consigliamo la seguente cura:


Posizione


Salvia officinalisendovrebbe essere coltivataall'aperto in pieno sole. Potete anche tenerlo in casa in una stanza luminosa e senza correnti d'aria.


Irrigazione



  • Vaso: 2-3 volte a settimana in estate e un po' meno il resto dell'anno.

  • Giardino: durante il primo anno bisogna annaffiare spesso, ogni 3-4 giorni, ma dal secondo anno in poi si possono distanziare le annaffiature.

Suolo



  • Substrato: se avete intenzione di tenerlo in un vaso, potete usare un terreno di coltura universale mescolato con il 30% di perlite.

  • Terreno: se avete intenzione di tenerli in giardino, non dovete preoccuparvi del terreno perché non è esigente 🙂 .

Alimentazione


Consiglio di concimarlo con guano liquido durante tutta la stagione di crescita, cioè dall'inizio della primavera fino alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno. Altre opzioni sono i gusci d'uovo, le bucce di banana, le verdure usate e/o le bustine di tè usate.


Moltiplicazione


Semi


I semi di salvia comune possono essere seminati in primavera, quando il rischio di gelo è passato. La procedura è la seguente:



  1. La prima cosa da fare è riempire un vaso con un terreno di coltura universale e annaffiarlo abbondantemente.

  2. Poi spargere i semi, facendo attenzione a non metterne troppi nello stesso vaso. È sempre meglio mettere 2 o 3 semi che 5 o più, perché sarà più facile ottenere piante con uno sviluppo eccellente.

  3. Poi, copriteli con un sottile strato di substrato e annaffiateli con uno spruzzatore.

  4. Infine, scrivi a matita il nome della pianta e la data di semina, mettila nel semenzaio e mettila in un posto soleggiato.

I primi semi germineranno dopo 10-17 giorni.


Talee


Un modo più rapido per ottenere nuovi esemplari è la moltiplicazione per talea, che dovrebbe essere ottenuta in primavera. Tagliare gli steli di almeno 30 cm e impregnare le basi degli steli con ormoni radicanti in polvere. Infine, non resta che piantarli in un vaso con terreno di coltura universale e annaffiarli.


Se tutto va bene, radicheranno dopo circa 20 giorni.


Parassiti


La salvia sclarea è un'erba abbastanza resistente, ma può essere colpita da:



  • Acari: si insediano sulle foglie, da dove si nutrono.

  • Afidi: sono parassiti molto piccoli, circa 0,5cm, verdi, gialli o marroni che indeboliscono anche le foglie.

  • Minatori di foglie: sono larve che scavano gallerie nelle foglie.

Come prevenirli? Essendo una pianta piuttosto piccola e anche commestibile, si può semplicemente pulire con una spazzola inumidita con acqua. Può anche essere molto utile, soprattutto per la prevenzione, mettere delle trappole gialle appiccicose che si trovano in vendita nei vivai, o cospargere di terra diatomacea il terreno.


Resistenza


Può resistere al freddo e alle gelate fino a -7°C.


Per cosa si usa la Salvia officinalis?


Piante di salvia comune in fiore


Uso ornamentale


Può essere coltivato sia in vaso che in giardino, sia all'interno che all'esterno. Può essere usato per creare meravigliose bordure, ma anche per decorare il patio in modo incredibile.


Usi culinari


Foglie



  • Sono usati per preparare i tè.

  • Sono usati come condimento per piatti di carne e pasta.

  • Come aroma per vari piatti, come quelli con salsicce e/o anguille.

Fiori


I fiori della salvia comune sono usati per fare marmellate.


Usi medicinali


La Salvia officinalis ha molte proprietà medicinali, che sono: antisettiche, carminative, stomachiche, antispasmodiche, stimolanti e antidusorifiche. È quindi un ottimo rimedio per trattare le malattie dell'apparato respiratorio e digerente, e anche per prevenire la sudorazione notturna.


Controindicazioni


Le donne che allattano e i bambini sotto i due anni non dovrebbero consumarlo.


Quando viene raccolto?


Esemplare di Salvia officinalis 'Tricolor'.


Apartire dal secondo anno, in primavera o all'inizio dell'estate, si possono raccogliere alcuni steli di almeno 10 cm. Poi, bisogna lasciarli asciugare all'ombra o nel microonde per un paio di minuti. Un'altra opzione è quella di mettere le foglie tra la carta oleata e metterle nel congelatore.


Cosa ne pensi di questa pianta?

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