Nel linguaggio comune o popolare il termine noce di cocco è usato per riferirsi a un tipo di frutto rotondo e commestibile che ha un guscio duro ed è prodotto da alcune specie di palme. Ma questo crea confusione, perché in realtà la vera noce di cocco è la Cocos nucifera e di questa specie esistono alcune varietà.
Quindi, siccome ci piace risolvere i dubbi, in questo articolo parleremo di tutti i tipi di noci di cocco che esistono, sia quelli veri che quelli che non lo sono.
Cocos nucifera, il vero albero di cocco
La palma da cocco o Cocos nucifera è una palma tipica delle spiagge tropicali dell’America e dell’Asia. Ha un tronco sottile di circa 50 centimetri di diametro alla base e fino a 20 metri di altezza. Le sue foglie sono pennate e misurano fino a 5 metri di lunghezza. Per quanto riguarda il frutto, è di forma obovoide, misura circa 20-30 centimetri e ha un guscio fibroso. La polpa è biancastra e commestibile.
Varietà
Fondamentalmente, possiamo distinguere le varietà tipiche e quelle nane. I primi producono molte noci di cocco di medie dimensioni, come la noce di cocco delle isole Laquedivas in India, o la noce di cocco San Blas di Panama. Si tratta di grandi palme, che raggiungono facilmente i 20 metri, e sono quindi molto interessanti da coltivare nei giardini, e non in vaso.
Per quanto riguarda le palme da cocco nane, troviamo la Regia (nana rossa), l’Eburnea (nana gialla) o la Plumilla (nana verde). La loro altezza da adulti è molto più piccola, circa 6-7 metri al massimo. Sono molto precoci e produttive, per cui si consiglia vivamente di coltivarle in frutteti o piccoli giardini.
Usa
La polpa della noce di cocco è commestibile, e infatti viene consumata cruda o l’acqua viene estratta per fare bevande. Si usa anche per fare yogurt, torte e gelati. Inoltre, le vengono attribuite proprietà medicinali come quelle lassative e diuretiche.
Altre palme con frutti simili alle noci di cocco
Ora che abbiamo parlato della vera e propria palma da cocco, è il momento di parlare delle altre specie di palme che producono frutti simili alle noci di cocco:
Cocco di mare (Lodoicea maldivica).
La Lodoicea maldivica è una specie di palma originaria delle Seychelles. Cresce fino a un’altezza di 30 metri
e sviluppa un unico tronco sottile sormontato da grandi foglie costapalmate. Il frutto è una noce verdastra con un guscio fibroso che contiene fino a 3 semi. È il più grande del mondo, con un peso massimo di 25 chili. Non resiste al gelo.
Palma gelatina (Butia capitata)
La palma di gelatina è endemica del Brasile, anche se è coltivata nelle regioni tropicali e temperate calde del mondo. Raggiunge un’altezza fino a 5 metri
e sviluppa un tronco di circa 20-30 centimetri di diametro. Le foglie sono pennate, arcuate e misurano fino a 170 centimetri di lunghezza. Il frutto è oblungo, con un guscio giallo e carnoso, tanto che può essere mangiato. Misura 2-3 centimetri di diametro. Può sopportare gelate fino a -4ºC.
Palmyra (Borassus flabellifer)
Borassus flabellifer è una palma originaria del sud-est asiatico che cresce fino a 30 metri di altezza. Le sue foglie sono a forma di ventaglio e larghe circa 3 metri. Per quanto riguarda il frutto, ha un diametro da 10 a 25 centimetri. È composto da un guscio nero che protegge una polpa biancastra, commestibile e dal sapore dolce.
Tollera il freddo, ed è possibile che gli esemplari adulti possano tollerare leggere gelate (fino a -1ºC) se sono riparati.
Pejibaye (Bactris gasipaes)
Il pejibaye è una palma tropicale originaria delle Americhe che cresce fino a 20 metri di altezza, e sviluppa un tronco solitario di circa 30 centimetri di spessore. Le sue foglie sono pennate, lunghe circa 3 metri, e produce frutti commestibili chiamati drupe le cui dimensioni sono di circa 2 centimetri. Anche se possono essere mangiati appena raccolti dalla pianta, sono spesso mangiati con la maionese, per esempio, o trasformati in gelato. A causa della sua origine, non resiste al gelo.
Salaca (Salacca edulis)
Immagine – Wikimedia/David J. Stang
La Salaca è una palma che si crede essere originaria delle isole di Java e Sumatra. Ha uno stelo, ma è molto corto, quindi tende a passare inosservato. Le foglie sono pennate e possono essere lunghe fino a 6 metri
, con foglioline lunghe fino a 2 metri. Inoltre, hanno spine di 15 centimetri. I frutti sono arrotondati e hanno un guscio duro ma sottile, bianco, rossastro o arancione scuro a seconda della varietà. La polpa è commestibile e ha un sapore agrodolce. Non resiste al gelo, ma tenendo conto che cresce all’ombra può essere molto interessante coltivarla in casa.
Conoscevi questi tipi di noci di cocco?