Il carrubo, il cui nome scientifico è Ceratonia siliqua, è un albero da frutto originario della regione mediterranea, capace di crescere in luoghi dove altre piante avrebbero molte difficoltà. Produce frutti anche in terreni poveri, con tendenza all'erosione, soprattutto a causa della mancanza di precipitazioni, e se questo non vi basta, sappiate che può sopportare una vasta gamma di temperature: da -10ºC minimo a 40ºC massimo. Interessante, non credi?
Beh, c'è di più 🙂 Ci sono diversi tipi di carrubi. E il fatto è che, anche se ci sembrano tutti uguali, in realtà ci sono piccole ma importanti differenze tra alcune varietà e altre. Scoprite cosa sono.
Le varietà di carrubo sono classificate secondo il tipo di fiore, che può essere ermafrodita, femminile o maschile.
Varietà con fiori ermafroditi
Conosciuti come garrofero maschio, borroses, ondaes, o mascle floridor tra altri nomi, sono caratterizzati per avere una tazza poco densa, con foglie spesse e scure e con poca luminosità. I tipi più noti di carrubi con fiori ermafroditi sono:
- Bugadera: è un albero aperto-permeabile la cui resa in carrube è alta, tra il 13 e il 15%. Si raccoglie a fine estate/inizio autunno (settembre nell'emisfero nord).
- Ramillete: è un albero piangente che produce una grande quantità di frutta, con molta cellulosa e un basso contenuto di zucchero. Si raccoglie in autunno (ottobre nell'emisfero nord).
Varietà con fiori maschili
Conosciuti come bordes o borts, sono caratterizzati dalle loro grandi dimensioni, con una corona composta da rami corti nascosti da grandi foglie verde scuro. Non danno frutti e sono più sensibili al freddo degli altri.
Varietà con fiori femminili
Sono i più apprezzati. In Spagna siamo fortunati ad avere una grande varietà, come queste:
- Bravia: è una varietà che cresce nelle montagne della provincia di Malaga. È un albero di medie dimensioni, la cui carruba è di colore marrone scuro e ha una lunghezza di 12-14 cm e viene raccolta in autunno.
- Castellana: è una varietà coltivata principalmente nell'Andalusia orientale. È un grande albero, molto frondoso e piangente con un'alta produzione. I frutti sono marrone scuro, larghi, spessi e con una lunghezza tra i 10 e i 17 cm. Si raccoglie all'inizio dell'autunno.
- Casuda: è un albero aperto-eretto molto coltivato nel sud di Castellón e Valencia. Si raccoglie all'inizio dell'autunno (metà settembre nell'emisfero nord).
- Costella o De la Canal: l'albero è originario dell'isola di Maiorca. Ha una corona con pochi rami e foglie, che sono grandi, più o meno arrotondate e di colore verde scuro. La carruba è di colore marrone chiaro, non molto zuccherina. Ha una lunghezza da 18 a 22 cm e si raccoglie in autunno.
- Corno di capra: conosciuto anche come Banya de Cabra, è un albero vigoroso, con una corona frondosa e grandi foglie. La polpa è scarsa e ha un sapore sgradevole. Si raccoglie all'inizio dell'autunno.
- Negra o Negreta: questo è il nome che riceve nelle regioni di Barcellona, Tarragona e Castellón. Si caratterizza per essere un albero frondoso, grande e vigoroso. Il carrubo è nero, lucido, con una lunghezza da 12 a 16 cm. La polpa è bianca, con un sapore dolce. Si raccoglie in autunno (ottobre nell'emisfero nord).
- Rojal: è un grande albero, con una corona densa formata da foglie verde scuro. È sensibile ai rapidi cali di temperatura, ma resiste ad alcune malattie come l'oidio. Si raccoglie all'inizio dell'autunno.
- Tendral: è un albero semi-floreale con un fogliame denso e verde chiaro. È sensibile a malattie come l'oidio, ma si riprende facilmente da parassiti come la cocciniglia. Produce un gran numero di frutti, la cui lunghezza media è di 15-17 cm, che vengono raccolti in autunno.
Conoscevi queste varietà di carrubo, ne hai qualcuna?





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