Begonia, le piante da interno più popolari

I fiori di alcune begonie sono spettacolari.


Le begonie sono piante da fiore molto belle e popolari, ideali per decorare l'interno di una casa. Ma la verità è che è molto difficile sceglierne uno: delle 1.500 specie attualmente esistenti, 150 sono commercializzate per l'uso nel giardinaggio, oltre alle 10.000 varietà e ibridi che vengono scoperti o creati di volta in volta.


Tra tanta bellezza, a volte non si sa dove guardare. Senza contare che la loro cura, beh, la loro cura non è così semplice come potrebbe sembrare. Ma è per questo che siamo qui, per renderti la vita più facile 🙂 . Quindi leggete questo articolo per sapere assolutamente tutto su queste meravigliose piante.


Indice


Índice
  1. Origine e caratteristiche
    1. Specie principali
  2. Come si cura?
    1. Clima
    2. Posizione
    3. Suolo
    4. Irrigazione
    5. Fertilizzazione
    6. Moltiplicazione
    7. Parassiti
    8. Malattie
    9. Tempo di piantagione o trapianto

Origine e caratteristiche


Vista del fiore della Begonia tuberosa


Le nostre protagoniste sono piante erbacee native delle foreste pluviali tropicali del mondo, soprattutto in America Centrale. A seconda della specie, possono avere foglie sempreverdi o decidue se vivono in zone con un clima fresco. Le foglie sono asimmetriche, di colori molto diversi (verde, variegato, toni scuri...).


Sono anche molto diversi per dimensioni e colore, ma tutti sono unisessuali (ci sono maschi e femmine); le femmine hanno un ovario inferiore con 2 o 4 stigmi ramificati. Il frutto è una capsula alata che contiene un gran numero di piccoli semi.


Sono classificati in tre gruppi:



  • A radice fibrosa: come la begonia semperflorens che è una pianta che fiorisce quasi tutto l'anno molto coltivata in casa.

  • Rizomatosa: come la Begonia rex, che ha belle foglie.

  • Tuberosa: come la Begonia x thuberhybrida, che ha foglie molto grandi e vistose.

Specie principali


Per parlare delle 150 specie che possiamo trovare nei vivai ci vorrebbe un libro 🙂 quindi parleremo delle più comuni:


Begonia elatior


Esemplare di Begonia elatior


È una pianta originaria del Brasile il cui nome scientifico attuale è Begonia reniformis. Ha foglie verdastre con nervi molto visibili, e alcuni che potrebbero ricordare quelli che hanno le rose. Cresce fino a un'altezza di circa 30-40 centimetri.


Begonia rex


Esemplare di Begonia rex 'Escargot'.


È una pianta originaria dell'Asia tropicale che ha foglie con disegni spettacolari: alcune, come l'immagine qui sopra, ricordano molto le lumache, ma ce ne sono altre che hanno un colore rosso intenso molto bello. Cresce fino a un'altezza di circa 40 centimetri.


Begonia semperflorens


Esemplari di Begonia semperflores


È una pianta originaria del Brasile che può comportarsi come una perenne o annuale a seconda del clima (se fa freddo muore in inverno). Ha foglie verdi ovali e arrotondate e piccole ma molto belle foglie rosa, rosse o bianche. Cresce fino a un'altezza di circa 20-40 centimetri.


Come si cura?


Se si desidera ottenere un campione, si raccomanda la seguente cura:


Clima


Essendo piante tropicali, possono essere coltivate all'aperto tutto l'anno solo se il clima è caldo e non ci sono gelate. Per esperienza posso dirvi che il B. semperflorens è quello che sopporta meglio il freddo, ma se la temperatura scende sotto gli 0 gradi comincia a fare fatica.


Posizione



  • All'interno: in una stanza con molta luce naturale, lontano da correnti d'aria. Affinché abbiano una buona crescita e sviluppo, devono anche stare in una stanza umida. Per aumentare l'umidità ambientale vi consigliamo di leggere questo articolo.

  • All'esterno: in penombra (più luce che ombra).

Suolo


Torba nera, ideale per la tua begonia



  • Vaso: terreno di coltura universale mescolato con il 30% di perlite. Se non sapete dove prenderli, per comprare il primo potete cliccare qui e per il secondo qui.

  • Giardino: Il terreno del giardino deve essere fertile, con un buon drenaggio.

Irrigazione


Ogni 2-3 giorni in estate e ogni 10 giorni il resto dell'anno. Evitare i ristagni d'acqua.


Fertilizzazione


Dalla primavera fino alla fine dell'estate deve essere concimato con fertilizzanti liquidi come il guano (lo puoi trovare qui) o il fertilizzante universale (lo puoi comprare qui).


Moltiplicazione


Semi


Un modo per ottenere nuovi esemplari è la semina in primavera. Il modo di procedere è il seguente:



  1. La prima cosa da fare è riempire il letto di semina con un substrato di coltivazione universale mescolato con il 30% di perlite.

  2. Poi annaffia abbondantemente.

  3. Poi i semi vengono posti sulla sua superficie in modo che siano il più possibile distanti l'uno dall'altro.

  4. Infine, vengono coperti con un sottile strato di compost e annaffiati di nuovo.

In 15-30 giorni appariranno le prime piantine.


Talee


La begonia è una pianta che si moltiplica bene per talea dai giovani germogli in primavera. Per fare questo, devono essere tagliati con forbici precedentemente disinfettate con alcool da farmacia e poi piantati in vasi con vermiculite che si può ottenere qui.


Se tutto va bene, in un mese cominceranno a emettere radici.


Parassiti


Le lumache possono fare molti danni alla begonia



  • Acari: le foglie si deformano a causa degli attacchi di Tarsonemus o Stenotaronemus. Vengono combattuti con acaricidi.

  • Lumache: sono molluschi che amano mangiare le foglie tenere. Si combattono con molluschicidi o con questi rimedi casalinghi.

  • Mealybugs: possono essere del tipo cotonosa o patella. Si nutrono delle cellule delle foglie e dei teneri steli. Si combattono con gli anti-lumache.

  • Coleotteri: i coleotteri si nutrono dei bordi e le larve di Otiorrhynchus colpiscono le radici. Vengono combattuti con il Clorpirifos.

  • Whitefly: è un insetto bianco di circa 0,5 cm di grandezza che si nutre delle foglie. Si combatte con il Clorpirifos.

  • Afidi: questi insetti sono lunghi circa 0,5 cm e possono essere gialli, marroni o verdi. Si nutrono anche delle foglie, così come sulle foglie. Si combattono con un insetticida specifico.

  • Tripidi: sono come i forbicine ma molto piccoli che si nutrono delle foglie, dove appaiono macchie bruno-rossastre e resti organici dei parassiti che sono come piccoli punti neri. Possono essere facilmente rimossi con una spazzola o un panno inumidito con alcool.

Malattie



  • Galla della corona: il batterio Argobacterium tumefaciens forma delle galle sulla corona delle foglie, ma anche sul resto della pianta. Non c'è una cura.

  • Batteriosi: malattie trasmesse dal batterio Xanthomonas begoniae che causano la comparsa di macchie marroni, rotonde e umide sulle foglie. Non c'è una cura.

  • Botrytis: è una malattia fungina trasmessa dal fungo Botrytis che provoca la comparsa di una muffa grigia sulle foglie. Si combatte tagliando le parti colpite, riducendo le annaffiature e trattando con fungicidi a base di rame.

  • Macchia fogliare: il saprofita Myrothecium roridum provoca la comparsa di macchie fogliari circolari che diventano irregolari, di circa 2,5 cm di diametro. Si combatte e si previene evitando di spruzzare le foglie.

  • Oidio: è una malattia fungina trasmessa dal fungo Oidium che provoca la comparsa di piccole macchie dall'aspetto untuoso sulle foglie, sugli steli e sulle foglie. Si combatte con fungicidi a base di solfato di rame.

  • Marciume dello stelo: è una malattia fungina trasmessa dal fungo Pythium che causa l'annerimento e la putrefazione degli steli. Non c'è una cura.

  • Xanthomonas campestris pv. begoniae: è un batterio che causa la putrefazione delle talee di stelo e delle foglie. Non c'è una cura.

Tempo di piantagione o trapianto


In primavera.

Vista del fiore della Begonia maculata 'Raddi'.

Begonia maculata


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