Calendula: Descrizione, usi e cura

Pianta di Calendula officinalis


La Calendula è una pianta annuale comunemente conosciuta come Calendula. Questa pianta produce bellissimi tageti dai colori brillanti in giallo e arancione. La fioritura della Calendula dura quasi tutto l'anno: per mesi questa bella pianta ci delizia con i suoi bei fiori, alcuni non sono ancora appassiti e ne stanno già emergendo di nuovi!


Questa pianta è certamente una meraviglia, poiché non solo ci rallegra con la sua abbondanza, ma anche le sue foglie hanno un profumo delicato e una consistenza morbida.


Indice


Índice
  1. Caratteristiche della Calendula
  2. Coltivazione e cura
    1. Come coltivarlo?
    2. Quali cure sono necessarie?
  3. Usi della calendula
    1. Culinaria
    2. Medicinale

Caratteristiche della Calendula


Bellissimo fiore di calendula


Questa bella pianta, il cui nome scientifico è Calendula officinalis, è un'erbacea aromatica annuale o perenne a seconda del clima che appartiene alla famiglia botanica delle Asteraceae. Oltre alla calendula, è conosciuta anche con altri nomi come ranuncolo o mercadella.


Il suo fusto cresce eretto, raggiungendo un'altezza tra i 20 e i 55 cm. Le foglie sono alterne, semplici, oblungo-lanceolate e misurano tra 7 e 14 cm di lunghezza per 1 e 4 cm di larghezza. Le foglie, che spuntano durante la primavera, l'estate e possono spuntare anche in autunno se il tempo è mite, sono raggruppate in infiorescenze in capolini larghi 3-5 cm e sono di colore giallo-arancio.


I semi sono molto piccoli, circa 1 cm, a forma di C e di colore marrone.


Coltivazione e cura


Come coltivarlo?


Semi di calendula


È una pianta che sta così bene nei giardini e nei vasi, che averne una in casa è una meraviglia, e mai detto meglio 😉 . Per ottenerlo potete comprarlo in un mercato o in un vivaio. Al giorno d'oggi per 1 euro puoi avere un adulto già con, ma... e se ti dicessi che per lo stesso prezzo puoi averne una dozzina (almeno)?


Naturalmente bisogna piantarli in primavera, e questo si fa nel modo seguente:



  1. Prima di tutto, devi scegliere cosa userai come semenzaio: un vassoio per i semi, un vaso, pastiglie di torba, contenitori per il latte, tazze di yogurt, vassoi di polistirolo... Puoi usare qualsiasi cosa, ma devi assicurarti che abbia - o che tu possa fare - dei fori per il drenaggio dell'acqua.

  2. Ora, bisogna riempire -se necessario- il semenzaio scelto con un substrato che si trova già pronto in qualsiasi vivaio, o con un terreno di coltura universale più o meno fino alla cima.

  3. Poi annaffiare in modo che il terreno sia ben bagnato, evitando i ristagni d'acqua.

  4. Poi, metti non più di 2 semi in ogni alveolo o semenzaio, in modo che siano leggermente separati l'uno dall'altro. Se usate torba o pellet Jiffy, inseritene solo uno.

  5. Coprirli con uno strato di 0,5 cm di compost.

  6. Poi annaffia con uno spruzzo o metti la piantina in un vassoio e annaffia da sotto, cioè versa l'acqua nel vassoio e lascia che il terreno la assorba.

  7. Infine, mettete il semenzaio in una zona dove riceve la luce diretta del sole.

Se si annaffia regolarmente e si evita che il substrato si secchi, i semi germineranno in 1-2 settimane a una temperatura di 20ºC.


Una volta che le piantine sono alte circa 5 cm, puoi metterle in vasi individuali e curarle come descritto di seguito.


Quali cure sono necessarie?


Fiori di calendula


La calendula è una pianta molto resistente che non richiede molte cure. Tuttavia, se volete che produca una buona quantità di tagete, è altamente raccomandato prendersene cura in questo modo:



  • Posizione: si dovrebbe posizionare all'aperto, in una zona dove riceve la luce diretta del sole.

  • Irrigazione: frequente in estate, un po' meno il resto dell'anno. In generale, avrà bisogno di 3-4 annaffiature a settimana durante i mesi più caldi, e 2 o 3 il resto dell'anno.

  • Terreno o substrato: non è esigente, ma è importante che abbia un buon drenaggio. Se lo avete in un vaso, potete mettere un primo strato di palline di argilla espansa prima di piantarlo in modo che le radici non marciscano.

  • Concimazione: Dalla primavera alla fine dell'estate si consiglia di concimarla con un fertilizzante per piante da fiore secondo le istruzioni sulla confezione.

  • Moltiplicazione: per seme in primavera.

  • Tempo di piantagione o trapianto: in primavera.

  • Parassiti: Afidi: sono lunghi circa 0,5 cm, hanno le ali e possono essere gialli, verdi o marroni. Per respingerli e/o eliminarli si possono mescolare 100 grammi di ortica in 1l d'acqua e applicare con uno spruzzatore.Whitefly: sono insetti volanti bianchi molto piccoli. Atterrano sulle foglie, che finiscono per ingiallire perché una sostanza appiccicosa si diffonde su di esse. Per respingerle o tenerle sotto controllo puoi mettere una trappola cromatica gialla vicino alla tua pianta, che puoi trovare nei vivai.

  • Malattie:Botrytis: questo è un fungo che attacca le piante che vivono in un ambiente umido. Per evitarlo, l'irrigazione deve essere controllata. Se le foglie cominciano a ricoprirsi di una muffa grigia, tagliate le parti colpite e trattate la calendula con un fungicida sistemico.Vescica nera: è un fungo trasmesso dagli afidi. Per eliminarli completamente bisogna prima eliminare gli insetti, o con rimedi naturali come quelli descritti sopra o con olio di Neem.Ruggine: le foglie e gli steli avranno pustole bruno-rossastre. Trattare con un fungicida al primo segno di infezione.

  • Resistenza: tollera temperature fino a -3ºC.

Usi della calendula


Calendula officinalis in giardino


Dal mio punto di vista, è una delle migliori piante che esistono, perché non solo ci rallegra con il suo splendore, ma ha molteplici usi, da quello culinario a quello medicinale. È anche un eccellente meteorologo, poiché di notte i suoi fiori si chiudono per aprirsi all'alba, ma se non sono aperti alle sette del mattino, quel giorno pioverà.


Culinaria


Nei suoi usi culinari, i suoi petali spiccano come sostituto dello zafferano e nelle insalate. Un tempo era conosciuto come lo "zafferano dei poveri", perché è una pianta economica che dà colore ai piatti. Al giorno d'oggi, questa pianta è ancora usata come condimento per l'insalata, dando un tocco di colore, anche se il suo sapore è un po' amaro.


Medicinale


Nella medicina tradizionale è stato molto utilizzato grazie alle sue proprietà curative. Si usa come infuso, come olio o crema e nei cataplasmi.


In infusione, riattiva il sangue, è purificante, aiuta a curare le afte e si usa per trattare le affezioni epatiche e i disturbi intestinali. Questa infusione è fatta facendo bollire una manciata di petali secchi o freschi in un quarto d'acqua. Questo infuso si usa anche per i bagni, cioè si può lavare gli occhi con esso per migliorare la vista, per esempio.


L'olio o l'unguento di calendula è usato per guarire le ferite e le ustioni, contro le infiammazioni delle vene e per i funghi dei piedi. Si prepara con quattro manciate di calendula fresca schiacciata e olio vegetale. Questo dovrebbe essere passato attraverso la pentola e dopo un bollore viene rimosso dal fuoco e coperto, lasciandolo riposare fino al giorno successivo, quindi riscaldare nuovamente e filtrare la preparazione è infine conservato in un barattolo di vetro.


Fiore di calendula


I residui che si generano dopo aver filtrato l'unguento di Calendula, sono usati come cataplasmi sulla pelle. Si applicano per curare le vene varicose, aggiungendo questi residui sulle vene e fasciandole per alcuni giorni.

Sicuramente state già desiderando di avere questa pianta nel vostro giardino o in vaso a casa, allora non esitate, perché sono facili da coltivare. Sono piante che amano il sole e non amano l'umidità. Quindi, cosa state aspettando per averne uno.

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