Tutto quello che devi sapere sui carciofi

I carciofi sono molto facili da curare


Il carciofo è la tipica pianta che cresce quasi ovunque senza bisogno di molta acqua, e ha anche proprietà medicinali molto interessanti. Inoltre, se vuoi avere un sistema immunitario forte, ti consiglio di procurarti alcuni semi o piantine e di coltivarli.


Nessuna idea su come farlo? Non preoccupatevi: per questo avete questa guida completa dove vi dirò tutto su questa pianta.

Origine e caratteristiche


Vista della pianta del carciofo o Cynara scolymus


Il nostro protagonista, chiamato carciofo, carciofo o carciofo, e il cui nome scientifico è Cynara scolymus, è una pianta erbacea originaria del Mediterraneo occidentale. Raggiunge un'altezza da 1,4 a 2 metri. Forma una rosetta di foglie intere o profondamente segmentate con poche o nessuna spina che spuntano da un singolo stelo. Le foglie sono verde chiaro sul lato superiore e hanno peli biancastri sul lato inferiore.


Durante la primavera spuntano teste coperte da numerose brattee - foglie modificate che proteggono i fiori - di colore lilla.


Varietà principali


Sono i seguenti:



  • Blanca de Tudela: è una varietà allungata di colore verde e di piccole dimensioni.

  • Spinoso: le brattee sono spinose. Può essere mangiato crudo.

  • Romanesco: è una varietà spessa, rotonda e viola.

  • Spagnolo: produce numerosi germogli basali. È bianco, con una testa più piccola.

  • Viola di Provenza: è molto piccola e ha una forma conica. Le sue brattee sono viola. Può essere mangiato crudo quando non è ancora completamente maturo.

Coltivazione e cura


Il fiore del carciofo è di colore lilla.


Se volete coltivare carciofi, ecco come fare:


Semina


I semi vengono seminati in primavera come segue:



  1. Per prima cosa, riempite un vassoio per piantine (potete trovarne uno qui) con un substrato per piantine (come questo).

  2. In secondo luogo, innaffia e metti un massimo di due semi in ogni alveolo.

  3. In terzo luogo, copriteli con un sottile strato di substrato e annaffiate di nuovo, questa volta con uno spruzzatore.

  4. In quarto luogo, il semenzaio è posto in un vassoio di plastica, fuori in pieno sole.

  5. In quinto luogo, ogni 2 giorni annaffiarlo - versando l'acqua nel vassoio.

Così, germineranno nei prossimi 7-14 giorni.


Piantare


Quando le piantine sono alte circa 5-10 cm, è il momento di spostarle nell'orto:



  1. Prima di tutto, preparare il terreno: rimuovere le erbacce selvatiche, concimare con guano (o altro fertilizzante organico come il letame di mucca), e installare il sistema di irrigazione a goccia.

  2. Poi fare i solchi, lasciando una distanza di circa 120 cm tra loro.

  3. Poi piantate le piantine in modo che siano distanti circa 90 cm l'una dall'altra.

  4. Infine, il sistema di irrigazione viene avviato.

Manutenzione


Ora che li avete piantati, dovete prendervene cura. Per fare questo, fare quanto segue:



  • Annaffiare 2-3 volte a settimana in estate. Il resto dell'anno non è importante innaffiare così spesso.

  • Fertilizzare almeno una volta al mese (al massimo ogni 15 giorni) con un fertilizzante organico.

  • Rimuovere le erbacce man mano che crescono.

  • Dopo il raccolto, e quando cominciano a seccare, potateli drasticamente perché questo incoraggerà la produzione di giovani germogli nella prossima stagione.

Peste e malattie


Gli afidi verdi, uno dei parassiti che possono avere le piante


Parassiti



  • Afidi: sono parassiti di circa 0,5 cm che si nutrono delle cellule delle foglie e delle radici. Possono essere controllati con trappole adesive gialle (si possono trovare qui).

  • Molluschi: lumache e limacce possono portare scompiglio mangiando le foglie. Possono essere combattuti con molluschicidi, ma se avete animali domestici è meglio usare questi rimedi domestici.

  • Piralide del carciofo: è un lepidottero che scava gallerie nel gambo, causando problemi alla pianta. Si combatte con il Bacillus thuringiensis (si può acquistare Non si trovano prodotti).

  • Whitefly: un parassita bianco alato di circa 0,5 cm che si nutre anche delle cellule delle foglie. Può essere combattuto con la trappola gialla appiccicosa.

Malattie



  • Muffa: è un fungo che causa la comparsa di una polvere bianca su foglie, steli e frutti. Può essere combattuto con fungicidi naturali (si possono acquistare qui).

  • Oidio: è un fungo che provoca la comparsa di una muffa grigia sulle foglie. Si combatte anche con i fungicidi.

  • Botrytis: è un fungo che causa la putrefazione del fusto e delle radici. Si combatte con un fungicida, ma è anche necessario ridurre le annaffiature.

  • Virosi: si tratta di virus che causano la comparsa di mosaici sulle foglie e sui frutti. Non ha cura.

Raccolta di


Il tempo di raccolta inizia in autunno (da novembre nell'emisfero nord) fino alla fine dell'inverno/primavera. Quello che si fa è tagliare 8-10 cm di stelo floreale, dal secondo anno dopo la sua semina.


Moltiplicazione


Oltre ai semi, i carciofi possono essere ottenuti anche in altri modi: per talea, che deve essere separata prima che il gambo fiorisca, e per divisione del cespuglio. Per quest'ultimo, all'inizio della primavera, interrompere le annaffiature e tagliare la pianta a circa 25 cm da terra, lasciando il rizoma e alcuni rami. Viene poi diviso in 4 con un pezzo di rizoma e i germogli, e piantato in altre zone.


Resistenza


La sua gamma di temperatura adatta va da 7 a 29ºC, ma resiste fino a -6ºC minimo e fino a 38-40ºC massimo.


Quali sono i suoi usi?


Piatto a base di carciofi: lo spiedino di polpo con pezzi di carciofo


Culinaria


I carciofi possono essere mangiati stufati o cotti, e alcune varietà possono essere mangiate crude. La frequenza ideale è di 2-3 volte alla settimana. Il suo valore nutrizionale è il seguente:



  • Acqua: 88%.

  • Carboidrati: 7,5% (fibra 3,5%)

  • Proteine: 2,3%.

  • Lipidi: 0,1%.

  • Potassio: 570 mg/100 g

  • Sodio: 35 mg/100 g

  • Fosforo: 80 mg/100 g

  • Calcio: 45 mg/100 g

  • Vitamina C: 9 mg/100 g

  • Vitamina A: 17 microgrammi/100 g

  • Vitamina B1: 0,1 mg/100 g

Medicinale


Ha molti usi medicinali, che sono:



  • Aiuta a rigenerare il fegato: all'acqua che usiamo per cucinarli, aggiungiamo un succo di limone. Poi, dovremo prenderlo solo dopo i pasti.

  • Ci aiuta a perdere peso: grazie alle sue proprietà diuretiche e depurative, prendendo infusi saremo in grado di recuperare il nostro peso.

  • Si prende cura del tratto intestinale: così si evita (o si cura) la stitichezza. Per questo, sarà sufficiente far bollire un paio di carciofi al vapore e assaggiarli.

  • Ci dà energia: se tendiamo a sentirci stanchi, probabilmente è perché ci mancano i carciofi 😉 . Quindi dovete includerli nella vostra dieta.

  • Tratta il mal di testa: per il mal di testa non c'è niente di meglio che prendere delle tisane di carciofo.

Il carciofo è un ortaggio facile da curare.


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