Quanti tipi di alberi ci sono in Spagna? La verità è che ce ne sono molti. Questo è un paese fortunato in questo senso, poiché ci sono diversi climi, tutti temperati, ma alcuni sono più caldi, altri più freddi; in alcune zone piove frequentemente, in altre al contrario, i periodi secchi sono i protagonisti,… Tutto questo fa sì che la varietà di piante autoctone sia molto ampia e diversificata.
Ma, come non potrebbe essere altrimenti, gli alberi sono il tipo di essere vegetale che ha ricevuto e riceve più usi. Quindi, andiamo a conoscere le specie più popolari di alberi originari della Spagna.
Abete comune

Immagine – Wikimedia/WikiCecilia
È una conifera sempreverde il cui nome scientifico è Abies alba. Ha una forma piramidale, raggiungendo un’altezza da 20 a 50 metri. Il suo tronco è dritto e colonnare, con un diametro fino a 6 metri. Le sue foglie sono lineari, non appuntite, da 1,5 a 3 centimetri.
In Spagna cresce nei Pirenei, a un’altitudine tra i 700 e i 2000 metri sul livello del mare.

Carrubo
Il suo nome scientifico è Ceratonia siliqua, ed è una specie perennifolia fino a 10 metri di altezza che sviluppa un tronco spesso
, fino a 1 metro di diametro. Le foglie sono paripennate, verde scuro, con una dimensione da 10 a 20 centimetri di lunghezza.È originaria del bacino del Mediterraneo, essendo molto comune nelle isole Baleari, essendo trovata in campi aperti.

Castagno

Immagine – Flickr/Andreas Rockstein
È un albero che può raggiungere un’altezza fino a 30 metri, con un tronco dritto e spesso fino a 2 metri di diametro il cui nome scientifico è Castanea sativa
. La sua corona è ampia, formata da foglie di 8-22 per 4,5-8 centimetri, seghettate, glabre sul lato superiore e un po’ pubescenti sul lato inferiore.In Spagna si trova soprattutto nell’estremo nord della penisola, soprattutto in Galizia. È presente anche a Gran Canaria, Tenerife e nel nord di La Palma. Nelle isole Baleari non ci sono foreste, ma può crescere nel nord dell’arcipelago.

Faggio

Immagine – Wikimedia/Willow
Il Fagus sylvaticasonalberi decidui di 35 a 40 metri di altezza, che sviluppano un tronco dritto e non molto ramificato. Le foglie sono di solito verdi, anche se il loro colore può essere viola nella varietà Fagus sylvatica var. Atropurpurea
.In Spagna è frequente nella catena montuosa cantabrica, così come nei Pirenei. Al di fuori di questa gamma è molto, molto scarso, si trova solo in alcuni giardini a condizione che le condizioni siano quelle adatte.

Corbezzolo

Immagine – Wikimedia/Krzysztof Golik
Il corbezzolo, il cui nome scientifico è Arbutus unedo, è un piccolo albero sempreverde alto fino a 7 metri
con foglie di 8 per 3 centimetri, verde brillante sul lato superiore e opaco sul lato inferiore. Il suo tronco è marrone rossastro e spesso cresce un po’ inclinato.È originaria della regione mediterranea, si trova nelle foreste miste e sui pendii in lecceti o querceti. Nonostante tutto, nelle isole Canarie è considerata una specie esotica invasiva, essendo proibita la sua introduzione nel modo naturale così come il suo possesso.

Olmo di montagna

Immagine – Wikimedia/Melburnian
È un albero dal tronco dritto che può misurare fino a 40 metri di altezza
. La sua corona è molto densa, formata da foglie semplici, alterne e cadenti di colore verde. Riceve i nomi di olmo di montagna o olmo montano, e nel gergo botanico è chiamato Ulmus glabra.In Spagna cresce soprattutto nei Pirenei catalani, così come in Galizia, Cantabria, Paesi Baschi, Asturie e Aragona.

Oron

Immagine – Flickr/Joan Simon
Il suo nome scientifico è Acer opalus, ed è una delle poche specie di acero native del paese. Raggiunge un’altezza di 20 metri, con un tronco fino a 1 metro di diametro. Le sue foglie sono verde lucido, lunghe da 7 a 13 cm e larghe da 5 a 16 cm, palmatilobate e decidue.
La sottospecie Acer opalus subsp opalus cresce nella metà orientale della penisola, mentre Acer opalus subsp granatense si trova nel nord dei Pirenei Aragonesi, a est della penisola, e nel nord dell’isola di Maiorca.

Pino di Aleppo

Immagine – Wikimedia/Daniel Capilla
Conosciuto anche come pino di Aleppo, o con il nome scientifico Pinus halepensis, è una conifera sempreverde che raggiunge un’altezza di 25 metri. Il suo tronco ha una forma tortuosa, con una corona irregolare e molto densa.
È originario della metà orientale della penisola iberica, così come delle isole Baleari. È ampiamente utilizzato nei giardini a bassa manutenzione a causa della sua resistenza alla siccità, alle alte temperature e alle gelate moderate.

Quercia di Carballo

Immagine – Flickr/Peter O’Connor aka anemoneprojectors
Conosciuta anche come quercia sessile o quercia invernale, e con il suo nome scientifico Quercus robur, è un albero deciduo di grande altezza: può superare i 40 metri, con una corona ovata e arrotondata, abbastanza regolare, composta da foglie alterne e verdastre.
È presente nel nord della penisola, dal livello del mare fino a 1000 m sul livello del mare. È stato coltivato fin dai tempi antichi a Madrid, in particolare nella Casa de Campo.

Tasso comune

Immagine – Wikimedia/Sitomon
Il suo nome scientifico è Taxus baccata ed è una conifera sempreverde considerata come un fossile vivente: appartiene a un gruppo di piante che già abitavano la Terra nel periodo giurassico, cioè più di 140 milioni di anni fa. Cresce fino a un’altezza di 10-20 metri, con un tronco spesso fino a 4 metri di diametro.
Cresce naturalmente a partire da 800 metri sul livello del mare, soprattutto nelle zone montuose. Si trova soprattutto nelle Asturie, Cantabria e Zamora, sebbene sia presente anche nell’estremo nord della penisola, e in parti della Catalogna e della Comunità Valenciana, così come nel nord dell’isola di Maiorca.

Cosa ne pensi di questi alberi?