Alcuni potrebbero dire che gli alberi sono belli solo in primavera, in estate e forse anche in autunno. Ma quando arriva il freddo, gli alberi decidui perdono le loro foglie, e gli alberi sempreverdi si preparano a mantenere le loro. In questo periodo, noi umani ci proteggiamo con cappotti, guanti e cappelli, ma tutto ciò che le piante possono fare è rallentare il loro tasso di crescita e spendere energia per svolgere le loro funzioni vitali di base, come la respirazione.
Più alta è l'altitudine o più vicino ai Poli, più estreme sono le condizioni invernali. Infatti, la foresta boreale, situata tra 50° e 70° di latitudine nord, può avere inverni con gelate sotto i -40ºC. D'altra parte, più è vicino all'equatore, più il clima è caldo. Per questo vogliamo mostrarvi una serie di immagini di diversi alberi di tutto il mondo in inverno, in modo che possiate vedere che quando vengono lasciati crescere a modo loro, sono davvero magnifici.
L'inverno è la stagione più fredda dell'anno, la più difficile per le piante, che fanno del loro meglio per adattarsi e sopravvivere. Molti alberi reagiscono all'abbassamento della temperatura perdendo le loro foglie, e una volta che sono sparite si potrebbe avere l'impressione che si siano seccate... ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità: sotto la corteccia, c'è vita. La linfa continua a circolare attraverso i vasi conduttori, mantenendoli sani.
Quali sono gli alberi invernali più belli? Beh, è un po' difficile rispondere a questa domanda, perché tutti abbiamo i nostri gusti e preferenze. Ma facciamo un tentativo, mettendo una foto di come sono in inverno e una foto di come sono in primavera/estate:
Abete bianco (Abies alba)
Quando parliamo di alberi invernali di solito pensiamo agli alberi decidui che sopportano il peso della neve sui loro rami, ma la verità è che ci sono molte conifere sempreverdi che si sono adattate molto bene a vivere in zone dove l'inverno è duro. Uno di questi è l'abete bianco, che cresce nelle regioni montuose dell'Europa. Ha una corona piramidale e raggiunge un'altezza tra i 20 e i 50 metri, anche se impiega il suo tempo. Anche se sembra sempreverde, sostituisce gradualmente le foglie più vecchie con quelle nuove. Come curiosità, vi diciamo che a volte condivide l'habitat con il faggio. Può resistere a temperature fino a -20ºC.
Questo è l'aspetto che ha in inverno:

Immagine - Wikimedia/Vista
E così in estate:

Immagine - Wikimedia/Alabama
Acero giapponese (Acer palmatum)
L'acero giapponese è un albero, o un arbusto a seconda della varietà o cultivar, che cresce spontaneamente in Giappone, Corea e Cina. È molto popolare sia in giardino che tra i bonsaisti. Di solito raggiunge un'altezza di circa 10 metri, con un'altezza massima di 15 metri e un'altezza minima di 2 metri (quest'ultima è l'altezza della cultivar 'Little Princess'). Le sue foglie cambiano colore con le stagioni fino a cadere in inverno. Resiste bene alle gelate fino a -18°C, ma le gelate tardive lo danneggiano.
Qui si può vedere in inverno:

Immagine - Flickr/Andreas Rockstein
E qui in primavera:

Immagine - Flickr/Andreas Rockstein
Faggio (Fagus sylvatica)
Il faggio è un albero deciduo che cresce in Europa, dal nord della Spagna al sud della Norvegia, compresa la Sicilia. Può formare foreste, chiamate faggete, o condividere il territorio con altri alberi, come gli abeti o altre specie che, come lui, perdono le foglie in inverno. È molto resistente alle gelate fino a -20ºC, ma non è una pianta che può vivere bene in climi temperati caldi come il Mediterraneo (io stesso ho un giovane esemplare nel sud di Maiorca, e durante le ondate di calore fa molta fatica). Cresce fino a un'altezza di 30 metri e sviluppa un tronco dritto con un'ampia corona di 5 metri. È anche abbastanza longevo: può vivere per circa 250 anni.
Questo è l'aspetto di questo albero in inverno:

Immagine - Flickr/Gilles Péris e Saborit
E questo è quanto è bello in primavera:

Immagine - Flickr/Peter O'Connor aka anemoneprojectors
Pino di montagna (Pinus mugo)
Il pino mugo è una conifera che, sebbene possa crescere fino a 20 metri di altezza, quando cresce ad alta quota o in zone dove il clima è temperato/freddo rimane un arbusto o alberello di 2 o 3 metri. È originario dell'Europa e si trova nelle Alpi e nei Pirenei. Il suo tasso di crescita è lento, ma è in grado di sopportare gelate fino a -30ºC.
Quando le temperature scendono e la neve cade, si presenta così:

Immagine - Wikimedia/Chris.urs-o
D'altra parte, quando le temperature si riprendono, appare così:

Immagine - Wikimedia/Krzysztof Ziarnek, Kenraiz
La differenza non è molto evidente; ma sembra che con il bel tempo sembri un verde un po' più chiaro, più vivido.
Zelkova giapponese (Zelkova serrata)
La Zelkova serrata è un albero deciduo originario dell'Asia orientale. In particolare, vive in Giappone, Corea, Cina orientale e Taiwan. Raggiunge un'altezza da 20 a 35 metri e sviluppa un tronco spesso che può misurare fino a 2 metri di diametro. È una pianta a crescita rapida, che ha anche un'aspettativa di vita molto lunga; infatti, a Nose, vicino a Osaka (Giappone), c'è un esemplare che ha più di 1000 anni. Può resistere a temperature fino a -20°C.
Questo albero ha questo aspetto in inverno:

Immagine - Flickr/Eva la tessitrice
E durante l'estate si presenta così:

Immagine - Wikimedia/Takunawan
Quale di questi alberi invernali ti è piaciuto di più? Come potete vedere, le piante sono spesso più belle se lasciate crescere da sole.
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