I 5 alberi invernali più belli

Ci sono alberi che sono bellissimi in inverno


Alcuni potrebbero dire che gli alberi sono belli solo in primavera, in estate e forse anche in autunno. Ma quando arriva il freddo, gli alberi decidui perdono le loro foglie, e gli alberi sempreverdi si preparano a mantenere le loro. In questo periodo, noi umani ci proteggiamo con cappotti, guanti e cappelli, ma tutto ciò che le piante possono fare è rallentare il loro tasso di crescita e spendere energia per svolgere le loro funzioni vitali di base, come la respirazione.


Più alta è l’altitudine o più vicino ai Poli, più estreme sono le condizioni invernali. Infatti, la foresta boreale, situata tra 50° e 70° di latitudine nord, può avere inverni con gelate sotto i -40ºC. D’altra parte, più è vicino all’equatore, più il clima è caldo. Per questo vogliamo mostrarvi una serie di immagini di diversi alberi di tutto il mondo in inverno, in modo che possiate vedere che quando vengono lasciati crescere a modo loro, sono davvero magnifici.


L’inverno è la stagione più fredda dell’anno, la più difficile per le piante, che fanno del loro meglio per adattarsi e sopravvivere. Molti alberi reagiscono all’abbassamento della temperatura perdendo le loro foglie, e una volta che sono sparite si potrebbe avere l’impressione che si siano seccate… ma niente potrebbe essere più lontano dalla verità: sotto la corteccia, c’è vita. La linfa continua a circolare attraverso i vasi conduttori, mantenendoli sani.


Quali sono gli alberi invernali più belli? Beh, è un po’ difficile rispondere a questa domanda, perché tutti abbiamo i nostri gusti e preferenze. Ma facciamo un tentativo, mettendo una foto di come sono in inverno e una foto di come sono in primavera/estate:



Abete bianco (Abies alba)


Quando parliamo di alberi invernali di solito pensiamo agli alberi decidui che sopportano il peso della neve sui loro rami, ma la verità è che ci sono molte conifere sempreverdi che si sono adattate molto bene a vivere in zone dove l’inverno è duro. Uno di questi è l’abete bianco, che cresce nelle regioni montuose dell’Europa. Ha una corona piramidale e raggiunge un’altezza tra i 20 e i 50 metri, anche se impiega il suo tempo. Anche se sembra sempreverde, sostituisce gradualmente le foglie più vecchie con quelle nuove. Come curiosità, vi diciamo che a volte condivide l’habitat con il faggio. Può resistere a temperature fino a -20ºC.


Questo è l’aspetto che ha in inverno:

L'abete bianco è una conifera invernale

Immagine – Wikimedia/Vista


E così in estate:

L'abete bianco è una conifera resistente

Immagine – Wikimedia/Alabama


Acero giapponese (Acer palmatum)


L’acero giapponese è un albero, o un arbusto a seconda della varietà o cultivar, che cresce spontaneamente in Giappone, Corea e Cina. È molto popolare sia in giardino che tra i bonsaisti. Di solito raggiunge un’altezza di circa 10 metri, con un’altezza massima di 15 metri e un’altezza minima di 2 metri (quest’ultima è l’altezza della cultivar ‘Little Princess’). Le sue foglie cambiano colore con le stagioni fino a cadere in inverno. Resiste bene alle gelate fino a -18°C, ma le gelate tardive lo danneggiano.


Qui si può vedere in inverno:

L'acero giapponese è un piccolo albero invernale.

Immagine – Flickr/Andreas Rockstein


E qui in primavera:

L'acero giapponese è un albero deciduo.

Immagine – Flickr/Andreas Rockstein


Faggio (Fagus sylvatica)


Il faggio è un albero deciduo che cresce in Europa, dal nord della Spagna al sud della Norvegia, compresa la Sicilia. Può formare foreste, chiamate faggete, o condividere il territorio con altri alberi, come gli abeti o altre specie che, come lui, perdono le foglie in inverno. È molto resistente alle gelate fino a -20ºC, ma non è una pianta che può vivere bene in climi temperati caldi come il Mediterraneo (io stesso ho un giovane esemplare nel sud di Maiorca, e durante le ondate di calore fa molta fatica). Cresce fino a un’altezza di 30 metri e sviluppa un tronco dritto con un’ampia corona di 5 metri. È anche abbastanza longevo: può vivere per circa 250 anni.


Questo è l’aspetto di questo albero in inverno:

Il faggio è un albero che sopporta bene la neve.

Immagine – Flickr/Gilles Péris e Saborit


E questo è quanto è bello in primavera:

Il faggio è un albero invernale

Immagine – Flickr/Peter O’Connor aka anemoneprojectors


Pino di montagna (Pinus mugo)


Il pino mugo è una conifera che, sebbene possa crescere fino a 20 metri di altezza, quando cresce ad alta quota o in zone dove il clima è temperato/freddo rimane un arbusto o alberello di 2 o 3 metri. È originario dell’Europa e si trova nelle Alpi e nei Pirenei. Il suo tasso di crescita è lento, ma è in grado di sopportare gelate fino a -30ºC.


Quando le temperature scendono e la neve cade, si presenta così:

Pinus mugo è una conifera

Immagine – Wikimedia/Chris.urs-o


D’altra parte, quando le temperature si riprendono, appare così:

Pinus mugo diventa bello in primavera

Immagine – Wikimedia/Krzysztof Ziarnek, Kenraiz


La differenza non è molto evidente; ma sembra che con il bel tempo sembri un verde un po’ più chiaro, più vivido.


Zelkova giapponese (Zelkova serrata)


La Zelkova serrata è un albero deciduo originario dell’Asia orientale. In particolare, vive in Giappone, Corea, Cina orientale e Taiwan. Raggiunge un’altezza da 20 a 35 metri e sviluppa un tronco spesso che può misurare fino a 2 metri di diametro. È una pianta a crescita rapida, che ha anche un’aspettativa di vita molto lunga; infatti, a Nose, vicino a Osaka (Giappone), c’è un esemplare che ha più di 1000 anni. Può resistere a temperature fino a -20°C.


Questo albero ha questo aspetto in inverno:

La Zelkova serrata è un albero deciduo.

Immagine – Flickr/Eva la tessitrice


E durante l’estate si presenta così:

Zelkova serrata è un grande albero

Immagine – Wikimedia/Takunawan


Quale di questi alberi invernali ti è piaciuto di più? Come potete vedere, le piante sono spesso più belle se lasciate crescere da sole.

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