Cura della Mimosa hostilis, un alberello spinoso facile da curare

La Mimosa hostilis è una pianta tropicale.

Immagine - Wikimedia/João Medeiros


Ci sono piante tropicali che sono molto interessanti per i giardini, come nel caso della Mimosa hostilisora chiamata Mimosa tenuiflora. Si tratta di un arbusto alto alcuni metri che produce infiorescenze bianco-giallastre davvero belle.


Come tutti gli altri del genere, si moltiplica facilmente per seme in primavera e può essere coltivato in vaso per tutta la sua vita.

Origine e caratteristiche di Mimosa hostilis

Le foglie della Mimosa hostilis sono verdi.

Immagine - Flickr/João de Deus Medeiros


Il nostro protagonista è un arbusto o alberello sempreverde e spinoso originario delle Americhe, in particolare del Messico meridionale, Honduras, El Salvador, Panama, Colombia, Venezuela e Brasile. È popolarmente conosciuto come jurema, jurema preta, catinga, tepecohuite e tepescohuite. Cresce fino a un'altezza da 1 a 8 metri, con rami bruno-rossastri che sono armati di spine. Da essi spuntano foglie composte da 10-30 coppie di foglioline da lineari a oblunghe, con una dimensione da 3 a 6 mm di lunghezza per 0,7 a 2 mm di larghezza.


Le infiorescenze sono un tipo di spiga lunga da 3 a 6,5 cm, densa e ascellare, bianco-giallastra. Il frutto è lungo e sottile, circa 2-4,5 cm per 5-7 mm, e all'interno contiene semi lenticolari tra 4,1 e 4,7 mm di lunghezza per 3,1 e 3,8 mm di larghezza.


Come lo curate?


Se avete il coraggio di avere un esemplare, vi raccomandiamo di prendervene cura nel modo seguente:


Posizione


È una pianta che deve stare in penombra, ma crescerà senza problemi anche al sole.


Suolo



  • Vaso: mescolare pacciamatura (in vendita qui) con colata di vermi (in vendita qui) e perlite (in vendita qui) in parti uguali.

  • Giardino: cresce in un terreno ben drenato.

Irrigazione

Vista del jurema

Immagine - Flickr/Drewpiter


L'irrigazione deve essere da moderata a frequente. È importante evitare i ristagni d'acqua, ma anche che il substrato o il terreno si asciughi completamente. Per evitare problemi, si consiglia vivamente di controllare l'umidità prima di annaffiare, per esempio introducendo un sottile bastoncino di legno sul fondo (se esce pulito, è necessario annaffiare), o con un misuratore di umidità digitale (in vendita su No products found.) che vi dirà istantaneamente quanto è umido il terreno.


In ogni caso, a seconda del clima, dovrebbe essere annaffiata in media 3-4 volte a settimana in estate e in media 1-2 volte a settimana il resto dell'anno se è molto caldo e secco.


Fertilizzazione di


Dall'inizio della primavera fino alla fine dell'estate deve essere concimata, sia con fertilizzanti organici che con i composti seguendo le indicazioni specificate sulla confezione. Tuttavia, nel caso in cui si voglia dargli un uso che non sia solo ornamentale, si consiglia di concimarlo con prodotti ecologici per evitare problemi.

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Moltiplicazione


La Mimosa hostilissesi moltiplica per seme in primavera

, seguendo questo passo per passo:

  1. Per prima cosa, mettete i semi in un bicchiere d'acqua per 24 ore.

  2. Il giorno dopo, riempite un vassoio di semi (in vendita qui) con del terreno specifico (in vendita qui).

  3. Poi annaffiare abbondantemente, assicurandosi che il substrato sia ben bagnato.

  4. Ora, metti un massimo di 2 semi - quelli che sono affondati - in ogni alveolo, e coprili con un sottile strato di terra.

  5. Infine, metti il vassoio dei semi all'esterno, in penombra, e mantieni il terreno umido.

In questo modo germineranno in una settimana o due.


Potatura


Non ha bisogno di potature. Ma è possibile rimuovere i rami secchi, malati, deboli e rotti alla fine dell'estate o dell'inverno.

Usare attrezzi da potatura puliti e ricordarsi di disinfettarli prima e dopo l'uso.


Funghi, batteri e virus non sono visibili a occhio nudo, quindi sembra che non ci siano, ma la realtà è che se si usano attrezzi che non sono stati disinfettati, il rischio che le piante potate di recente si ammalino è molto alto, perché basta un micro taglio perché questi microrganismi entrino al loro interno.


Tempo di piantagione o trapianto


Si può piantare in giardino o in un vaso più grande in primavera, quando la temperatura minima supera i 15 gradi.


Resistenza


Essendo una pianta tropicale, non è resistente al gelo. Ma questo non è un problema, perché potete tenerlo al chiuso durante l'inverno in una stanza luminosa e senza correnti d'aria.


Se la vostra casa è molto secca, fate una specie di serra con una bottiglia d'acqua da 8 litri, tagliatela a metà e poi fate dei buchi con le forbici in modo che l'aria possa circolare. Infine, tutto quello che dovete fare è mettere la pianta dentro.


Con questo semplice trucco, la Mimosa hostilis avrà l'umidità di cui ha bisogno, ma non dimenticare di annaffiarla di tanto in tanto 😉 .


Quali sono i suoi usi?

La Mimosa hostilis è spinosa

Immagine - Wikimedia/João de Deus Medeiros


Ornamentale


È una pianta molto decorativa, ideale per i giardini tropicali o senza gelo, che vive bene anche all'interno, anche se solo per un breve periodo.


Medicinale


L'estratto di radice è usato per rafforzare il cuoio capelluto, per ringiovanire la pelle e per ferite e ustioni.


Altri usi


Le tribù indigene del Brasile fanno una miscela di Mimosa hostilis con altre piante note come Jurema, i cui effetti sono psicotropi.


Cosa pensi di questa pianta, la conoscevi?

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