Cura della menta

La menta piperita è una pianta aromatica facile da coltivare.


La menta piperita è una pianta aromatica molto facile da coltivare che difficilmente ha bisogno di manutenzione; tanto che è perfetta per chi non ha molta esperienza nella cura delle piante, e anche da regalare, dato che viene anche usata per condire molti piatti o per fare infusi.


Sappiamo com'è e come prendersene cura.

Caratteristiche


Foglie della pianta della menta piperita


La menta piperita è una pianta erbacea che cresce fino a 30 cm di altezza. Ha foglie verde chiaro, il cui aroma è molto caratteristico. Se avete un piccolo giardino è importante sapere che le sue radici sono invasive, al punto che i nuovi germogli possono crescere a 30-40 cm di distanza dalla "pianta madre".


Si caratterizza anche per il suo aroma fresco e intenso e il suo nome scientifico, Mentha spicata, è legato alla forma della sua foglia. La menta piperita deriva dall'ibridazione di due tipi di menta: bianca e nera. I fiori sono portati in cima alle spighe, sono dotati di 5 petali, con rose lunghe 3 mm.


La menta piperita è una pianta aromatica molto grata che sarà splendida con un minimo di cura.


Ma qual è il modo migliore per curare la menta?


Se avete intenzione di coltivarlo in casa, la posizione è fondamentale per farlo crescere e rimanere in salute. Questa pianta ha bisogno di molto sole, quindi dovreste metterla in un posto soleggiato o semi-ombreggiato in giardino o in uno spazio con luce naturale se sarà all'interno della casa.


Se si trova all'esterno della casa bisogna fare attenzione al freddo eccessivo o a non avere abbastanza luce naturale, poiché questi due elementi troncano lo sviluppo della pianta e possono addirittura ucciderla. È anche necessario prestare attenzione in quei luoghi con molta intensità di sole, dove è consigliabile metterli in penombra per evitare che gli steli e le foglie si brucino.


Questa pianta perenne è in grado di adattarsi a vari climi, tuttavia le temperature ideali per uno sviluppo ottimale oscillano tra i 15º e i 30º C. Questo la rende poco tollerante alle basse temperature, motivo per cui se la zona in cui la coltivate è molto fredda, dovete proteggerla dalle basse temperature, in modo che non si danneggi o muoia.


Siraccomanda di applicare il fertilizzante in primavera. Preferibilmente con un fertilizzante organico, da aggiungere al substrato della pianta, così i germogli saranno sani e si eviterà la comparsa di parassiti.


Si consiglia di tenerlo in un vaso, dove sarà molto più controllato. Tuttavia, se volete averla in terra, vi consiglio che prima di piantarla, mettete una rete anti germoglio in modo che, in questo modo, le loro radici non possano diffondersi.


Se parliamo di annaffiature, queste dovranno essere regolari, perché se è in vaso durante l'estate annaffieremo 2-3 volte a settimana, e il resto dell'anno tra una e due volte ogni sette giorni, tuttavia, se lo abbiamo in terra, sarà sufficiente con due annaffiature a settimana durante il primo anno, e una dal secondo.


Un altro punto da ricordare è la potatura. Viene potata dopo la fioritura in modo che la menta rimanga bassa e ben curata. Per fare questo, con l'aiuto di un paio di forbici, tagliatelo a metà della sua altezza.


Altrimenti, non vi darà alcun problema, poiché resiste abbastanza bene alla siccità. Tuttavia, per avere una pianta sana, piena di foglie, bisogna metterla in un posto dove sia esposta al sole e piantarla in un substrato composto da torba nera mescolata al 10-20% di perlite o qualsiasi altro materiale poroso. Questo eviterà che il terreno si impregni d'acqua, il che potrebbe essere dannoso per la pianta.


Quanto va annaffiata la menta?


Ha bisogno di annaffiature abbondanti, bisogna sempre prestare attenzione al livello di umidità del substrato e fare in modo che quando si annaffia non si impregni d'acqua perché questo danneggerà la pianta: le radici marciranno e la pianta soffocherà e morirà.


In estate si raccomanda di annaffiare in piccole quantità e quotidianamente, in modo che il substrato sia mantenuto umido al tatto. È importante che il terreno nel vaso o nel giardino sia sciolto e fornisca un buon drenaggio.


Quando si può tagliare la menta?


Essendo una pianta perenne, può essere tagliata in qualsiasi momento dell'anno. Le sue foglie possono essere utilizzate per vari scopi: cucina, medicine, bevande, ecc. I gambi e le foglie tagliati possono essere usati freschi o secchi.


Per quanto riguarda la potatura in cui si procede all'eliminazione delle parti già secche o morte, questa deve essere applicata dopo ogni fioritura che avviene ogni anno.


Si raccomanda anche di potare quando è necessario quando la pianta è malata, per rimuovere le parti che sono gravemente danneggiate e che non influenzano la menta intera.


Come coltivare la menta?


Il modo efficace per far crescere la pianta e farla sembrare molto rigogliosa, è quello di potarla dopo la fioritura, il modo per farlo è tagliando gli steli e lasciandoli a filo da 5 a 10 cm a seconda delle dimensioni della pianta, questo aiuta gli steli per la prossima primavera sono cresciuti molto e spunteranno foglie abbondanti, che renderanno la menta piperita più densa e bella.


Parassiti e malattie che possono colpire la menta verde


Whitefly


Questi si trovano sul lato posteriore della foglia di menta, sono presenti in primavera e in estate e di solito attaccano nelle serre. Estraggono la linfa dalla pianta, producono melata, causano danni meccanici, ecc.


Afidi

Afidi rossi sulle foglie di pomodoro

Orto comunitario agroecologico "Cantarranas".


Gli afidiamano attaccare i giovani germogli e le loro larve generano danni importanti, quando fanno gallerie nelle foglie, gli adulti si nutrono della linfa delle foglie, anche dei germogli e delle gemme. Producono anche una sostanza appiccicosa chiamata melata che attira le formiche.


Quando appaiono è preferibile rimuovere i germogli più colpiti e applicare acqua saponata sugli afidi.


Ruggine (fungo)


Questi sono favoriti quando l'ambiente ha temperature miti e l'umidità è alta, quindi dopo intensi periodi di pioggia, la ruggine può apparire sul lato inferiore della foglia, dove si vedranno piccole protuberanze arancioni con macchie gialle sul fascio.


Cura della pervinca in vaso


Questa è una pianta molto grata che può benissimo essere coltivata in vaso. Questo può essere sia argilla che plastica. Si dice che nel vaso, la pianta dura molto più a lungo ed è più facile da proteggere dal vento e dal gelo, in più può reggere meglio il terreno.


Per coltivarlo in vaso, avete bisogno di:



  • Substrato universale mescolato con il 30% di perlite.

  • Applicare l'irrigazione almeno 3 volte a settimana in estate, il resto dell'anno solo due volte.

  • Fertilizzare solo se desiderato, con fertilizzante organico che viene rilasciato lentamente una volta nel substrato.

  • Potare dopo la fioritura o quando è necessario rimuovere gli steli e le foglie in cattive condizioni.

  • In primavera è possibile moltiplicare la pianta per talee radicate.

Cura della menta piperita in inverno


L'erba è una pianta vascolare con steli verdi.


Non è molto tollerante al freddo quindi se lo avete piantato in giardino, nella stagione invernale dovete proteggerlo perché altrimenti può deteriorarsi molto e può anche morire. Se lo avete in un vaso è più facile proteggerlo dal freddo intenso, mentre l'inverno è in corso.


Il livello di temperatura più basso che è considerato accettabile per la pianta è di 15º C, al di sotto di questo sarà colpita e a temperature inferiori a -5º muore. Il modo migliore per prendersi cura della propria pianta da insetti come bruchi, afidi, mosche bianche, ecc.è di prendersi cura in modo preventivo.


Fate continue revisioni dello stato delle foglie e degli steli di menta piperita, prestando particolare attenzione al retro delle foglie è un buon modo per rilevare in tempo, se qualche parassita si è stabilito in esso.


Nel caso in cui sia infettata dagli afidi, iniziate a potare i germogli che sono stati colpiti gravemente, spruzzate le foglie con acqua saponata, applicate un infuso di aglio e cipolla e potete anche portare un paio di coccinelle, poiché sono nemiche degli afidi e vi aiuteranno a sradicarli.


Se il focolaio è la mosca bianca si possono mettere trappole cromatiche, usare infusi di aglio o assenzio da applicare nelle zone colpite e anche altri metodi che si consigliano nel negozio specializzato.


La menta è una pianta aromatica molto grata che sarà splendida con una cura minima.

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