Come rimuovere la muffa bianca dalle piante

muffa bianca sulle foglie


La muffa bianca è una malattia causata dal fungo Sclerotinia sclerotiorum (Lib.) de Bary. Questo patogeno è diffuso in tutto il mondo e colpisce molte specie. Si trova soprattutto in aree con temperature moderate e alta umidità, come il nord della Spagna. Appare in molte colture causando una significativa diminuzione della resa e della qualità del raccolto, soprattutto durante l'estate umida e l'autunno.


In questo articolo vi diremo come eliminare la muffa bianca dalle piante e di cosa dovete tenere conto per farlo.



Ciclo di vita


muffa bianca


Il fungo Sclerotinia sclerotiorum fa parte dei funghi Ascomiceti e forma la famosa muffa bianca. Il suo ciclo di vita consiste in uno stadio asessuato e uno sessuale con la funzione principale di diffondere le malattie. Nello stadio asessuato, gli sclerozi germinano in condizioni di alta umidità e temperatura moderata, producendo un micelio simile al cotone. Di solito penetra nelle piante attraverso ferite o aperture nel terreno. Il fungo cresce sulla pianta infetta e produce nuovi sclerozi, che cadono facilmente a terra e ricominciano il ciclo. Gli sclerozi sono composti da un gran numero di ife che possono sopravvivere nel suolo per diversi anni ed è la principale modalità di trasmissione della malattia.


Anche il ciclo di vita sessuale inizia con gli sclerozi. Sugli sclerozi si sviluppano strutture chiamate apoteci, che ospitano gli aschi contenenti le ascospore. Questi sono facilmente soffiati dal vento e depositati in vari organi della pianta. Le ascospore germinano e l'infezione avviene rapidamente, e le parti senescenti delle piante, come i fiori appassiti, sono altamente suscettibili. Da qui, il fungo cresce e infetta gli altri organi della pianta e sviluppa un micelio bianco simile al cotone. Gli sclerozi si formano sul micelio e possono facilmente cadere a terra, ricominciando il ciclo da capo.


Perché la muffa bianca cresce sulle piante?


funghi


La muffa è un fungo composto da microrganismi che vivono su animali o piante, quindi quando viene diffusa dall'aria, dall'acqua o dagli insetti, può crescere sul suolo, sul cibo o su altre superfici. Per crescere e riprodursi, la muffa ha bisogno di un ambiente umido e di materia organica. Pertanto, nelle vostre piante, le condizioni umide, calde e bagnate, come l'eccesso d'acqua o i vasi mal drenati, ne favoriscono la crescita. Secondo gli esperti di giardinaggio, le piante da interno sono più soggette alla muffa rispetto a quelle da esterno a causa della ventilazione, ma questa non è la regola.


Lamuffa bianca sulle piante tende ad apparire in condizioni calde e umide, specialmente quando le piante sono sovraffollate. Spesso è più facile da identificare quando appare sulle foglie delle nostre piante, con l'aspetto di soffici macchie bianche. Nel caso del suolo, può anche apparire come macchie bianche, ma è facile scambiarlo per residui di calce o sale.


Le macchie di calce o di sale sono causate dall'irrigazione perché sono componenti dell'acqua che si è accumulata nel terreno. A differenza delle muffe, questi residui tendono a indurirsi, il che permette di rimuoverli. La muffa può apparire nel terreno perché si diffonde nel substrato, a volte invadendo vasi e fogliame.


Una condizione di muffa fogliare, oltre ad essere identificata dalla comparsa di macchie bianche e peli morbidi, può essere accompagnata da foglie morte e steli avvizziti. Le piante possono morire completamente se non trattate.


Come rimuovere la muffa bianca dalle piante


malattie delle piante


Diamo un'occhiata passo dopo passo a come rimuovere la muffa bianca dalle piante:


Sbarazzarsi dello strato di muffa bianca


La prima cosa da fare è isolare la pianta, poiché la muffa (le sue spore) può diffondersi rapidamente in altri vasi. In una zona ventilata, togliete la pianta dal vaso per valutare il problema, e date un'occhiata alle sue radici: se trovate radici molli o marce, tagliatele.


Ora, con l'aiuto di una vanga da giardino o di un rastrello, rimuovi i primi 6-10 cm di terra, il top soil, e sostituisci la crescita della pianta con nuova terra. Questo piccolo trucco sarà sufficiente se la muffa non si deposita sulla pianta per molto tempo. Tuttavia, se questo non è il caso e il fungo è riuscito a raggiungere profondità maggiori, o riemerge dopo alcune settimane, dobbiamo sostituire tutta la terra nei vasi e rinvasare le nostre piante di compagnia.


Per fare questo è consigliabile utilizzare un buon substrato organico o compost, soprattutto per le piante, in quanto sapremo che il drenaggio sarà buono - proprio quello che ci serve affinché l'acqua non si accumuli e il fungo non torni!


Un consiglio è quello di aggiungere perlite o ghiaia da giardino può alleggerire il terreno e prevenire la compattazione, come abbiamo detto quando abbiamo parlato del miglior substrato per cactus e piante grasse. Ognuna di queste due opzioni può migliorare il drenaggio. Puoi coprire la superficie del vaso con uno strato di perline di argilla espansa, che controlla l'umidità e previene la ricomparsa di muffe e funghi.


Pulire la pentola con sapone e bicarbonato di sodio


Dobbiamo anche pulire pentole e padelle con sapone per piatti (un comune detergente), un po' di bicarbonato di sodio e acqua. Le nonne avevano ragione: il bicarbonato di sodio è come una cenere leggera che aiuta a rimuovere bene la muffa e le muffe da pentole e padelle.


Come viene talvolta affermato, il bicarbonato di sodio non attacca i funghi, ma è un ottimo disidratante che rimuove l'umidità dalle superfici (esattamente ciò che i funghi amano). Lasciate asciugare completamente il vaso prima di riempirlo con nuovo terriccio.


Pulire accuratamente le foglie


In seguito, le foglie colpite devono essere lavate con acqua e poi asciugate con carta da cucina, una foglia alla volta, per evitare che la muffa si diffonda. Inoltre, rimuovere o tagliare tutte le foglie danneggiate o morte.


Per rendere questa pulizia più efficace, possiamo usare un ecofungicida, o farcelo da soli in casa: per questo abbiamo bisogno di un cucchiaio di bicarbonato di sodio (per le stesse ragioni che abbiamo menzionato prima), mezzo cucchiaino di sapone liquido, un cucchiaio di olio per orticoltura (come si trova nei vivai) e mezzo litro di acqua. Non saltiamo l'olio perché, oltre alle sue proprietà antifungine, aiuta la miscela ad aderire bene ai funghi.


Spero che con queste informazioni tu possa imparare di più su come sbarazzarsi della muffa bianca sulle piante.

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