palma aceitera

10 rare e belle palme tropicali

Le palme tropicali sono rare

Cosa c'è nelle palme che le rende così popolari? Davvero non lo so. Forse è la loro dimensione, la loro maestosità. Sono piante che sembrano voler toccare il cielo con le loro foglie, nella maggior parte dei casi con un unico tronco che non è un vero tronco in quanto non ha cambium come gli alberi, per questo è conosciuto come stipite. Alcune hanno steli e/o foglie rosse, altre, anche se verdi, sono così belle che è difficile dimenticarle, come l'esotica palma reale cubana o la nostra amata palma delle Canarie.

Se vuoi avere un giardino tropicale o decorare la tua casa con una delle specie di palme tropicali rare e belle, è importante conoscerle prima. Ci sono più di 3.000 specie, e la maggior parte di esse cresce nelle giungle vicino all'equatore. Ecco dieci dei più facili da trovare.

Índice
  1. Areca (Dypsis lutescens)
  2. Arenga (Arenga engleri)
  3. Beccariophoenix alfredii
  4. Chamaedorea radicalis
  5. Palma delle Fiji (Pritchardia pacifica)
  6. Palma di Natale (Adonidia merrillii)
  7. Palma coda di pesce (Caryota mitis)
  8. Palma reale cubana (Roystonea regia)
  9. Palma rossa (Cyrtostachys renda)
  10. Palma da olio (Elaeis guineensis)

Areca (Dypsis lutescens)

Areca è una palma tropicale

Immagine - Wikimedia/Alejandro Bayer Tamayo

La pianta conosciuta con il nome di areca è una palma multicaule originaria del Madagascar. Cresce fino a un'altezza di 3-4 metri, ogni stelo si ispessisce fino a un massimo di 20 centimetri. Le sue foglie sono pennate, verdi e leggermente arcuate, soprattutto da adulto. È di gran lunga la palma tropicale che si trova più comunemente nei giardini dove il clima è caldo, così come nelle case.

Il suo tasso di crescita è veloce quando il tempo è buono, ma quando non lo è, è piuttosto medio-lento. Ne ho tre: una a casa che cresce anche in inverno, e due in giardino che si riposano fino all'arrivo della primavera. Mentre il primo cresce ad un ritmo di 15-20 centimetri/anno, gli altri crescono a 5-10 centimetri/anno. La cosa buona è che possono sopportare il freddo, ma non il gelo.

Arenga (Arenga engleri)

La sabbia è una palma multicaule

L'Arenga è una palma multicaule originaria del Giappone meridionale e di Taiwan, che cresce fino a 5 metri di altezza e circa la stessa larghezza. Ha foglie pennate lunghe fino a 3 metri, leggermente ricurve, di colore verde scuro nella parte superiore e argentate nella parte inferiore. Fiorisce solo una volta nella sua vita, dopo di che produce molti semi e poi muore.

Ma perché questo accada, deve crescere per molti anni. E l'arenga è una pianta a crescita lenta; infatti, durante i suoi primi anni di vita di solito non mette fuori più di 3 foglie a stagione. È facile da curare, purché sia ombreggiato se deve essere tenuto in giardino, o in una stanza con molta luce. Può resistere a temperature fino a -4°C.

Beccariophoenix alfredii

Beccariophoenix alfredii è una palma.

Immagine - Wikimedia/Zeeth14

Beccariophoenix alfredii è una specie originaria del Madagascar che assomiglia molto alla palma da cocco; infatti, è imparentata con essa. Tuttavia, è tollerante al freddo e può anche sopportare gelate occasionali fino a -2°C, motivo per cui penso che dovrebbe essere coltivata di più in luoghi dove l'inverno non è troppo rigido.

Cresce fino a 15 metri di altezza e sviluppa un singolo gambo o pseudofusto spesso fino a 30 centimetri. Ha una corona di foglie verdi pennate, lunghe 2-3 metri. È un gioiello che vive in pieno sole e può sopportare brevi periodi di siccità se è stato piantato nel terreno per più di un anno.

Chamaedorea radicalis

La Chamaedorea radicalis è una pianta verde.

Immagine - Wikimedia/Danerikk

Chamaedorea radicalis è un parente stretto di Chamaedorea elegans. Non solo condividono i geni, ma come essa, è originaria del Messico, e sviluppa un gambo o pseudostelo molto sottile, spesso circa 3 centimetri. È però un po' più alto: raggiunge i 3-4 metri di altezza, mentre C. elegans è solo 2-3 metri. Le sue foglie sono pennate, verdi, e crescono verso l'alto, inarcandosi leggermente.

È molto facile da curare: basta metterlo all'ombra, o in una stanza con luce se si preferisce tenerlo in casa, e annaffiarlo di tanto in tanto. Può sopportare gelate fino a -4°C.

Palma delle Fiji (Pritchardia pacifica)

La Palma delle Fiji è una rara pianta tropicale.

Immagine - Wikimedia/Kumar83

La palma delle Fiji è una pianta originaria di Tonga, sebbene cresca anche nelle Fiji. Raggiunge un'altezza di 15 metri e sviluppa un gambo sottile con uno spessore massimo di 15-20 centimetri. La sua corona è composta da foglie verdi glauche a forma di ventaglio, fino a 1 metro di diametro.

È una palma tropicale rara, che ama il clima tropicale umido e il sole. Può anche essere messo in vaso, anche se si consiglia di piantarlo in terra se la zona è priva di gelo.

Palma di Natale (Adonidia merrillii)

Adonidia merrillii è una rara e bella palma tropicale

Immagine - Wikimedia/Forest & Kim Starr

La palma di Natale è originaria delle Filippine. Sviluppa un gambo o falso tronco spesso solo 15 centimetri e alto 10 metri, coronato da foglie pennate che crescono ad arco, una caratteristica che gli dà un aspetto curioso. È ampiamente coltivato nei paesi con un clima tropicale umido, sia come esemplare singolo che in gruppi o file. Nelle regioni temperate può diventare una pianta d'appartamento bella ma esigente, poiché ha bisogno di luce e calore per crescere bene.

Di tutte le palme tropicali che sono relativamente facili da trovare in Spagna, questa è una delle meglio tolleranti del freddo (5-10ºC), ma attenzione, non del gelo.

Palma coda di pesce (Caryota mitis)

Caryota mitis è una palma multicaule. Immagine - Wikimedia/Forest & Kim Starr Le foglie della caryota mitis sono verdiImmagine - Wikimedia/Prenn La Caryota mitis è una palma multicaule.Immagine - Wikimedia/Prenn

La palma a coda di pesce, o fishtail palm come viene anche chiamata a volte, è una pianta multicaule, cioè che sviluppa diversi stipi o falsi tronchi, originaria del sud-est asiatico. Cresce fino a 12 metri di altezza e produce foglie bipennate con foglioline o pinne verde scuro.

È una delle poche palme monocarpiche, vale a dire che fiorisce solo una volta nella sua vita e muore dopo aver prodotto semi. Fortunatamente, se ha diversi steli, solo quello che è fiorito si seccherà. Inoltre, la sua crescita può essere molto lenta se coltivata in luoghi temperati. Ma questo è un vantaggio, perché è possibile conservarlo in vaso per molti anni. Può sopportare temperature fino a -1,5ºC, purché si tratti di gelate occasionali.

Palma reale cubana (Roystonea regia)

Roystonea regia è una grande palma.

Immagine - Flickr/Scott Zona

La palma reale cubana è una specie monocarpica (a gambo singolo o pseudostelo) originaria di Cuba, ma anche di Honduras, Hispaniola, Belize, Isole Cayman, Florida e Messico. Raggiunge un'altezza fino a 25 metri, con un gambo o pseudofusto di 50 centimetri di diametro. Le foglie sono pennate e molto lunghe, raggiungendo fino a 6 metri di lunghezza in natura.

È una pianta che di solito viene coltivata come esemplare isolato o in file. Quando gode di un clima caldo e senza gelo, cresce a un buon ritmo, ma quando non lo fa, produce solo poche foglie all'anno e difficilmente cresce in altezza. Tuttavia, può resistere al freddo e anche a gelate occasionali fino a -1,5ºC se si trova in una zona protetta.

Palma rossa (Cyrtostachys renda)

Cyrtostachys renda è una palma tropicale

Immagine - Wikimedia/Moebiusuibeom-en

La palma rossa, o palma a stelo rosso, è una specie originaria di Sumatra che sviluppa diversi steli/falsi tronchi sottili e rossi. Ha poche foglie, ma quelle che ha sono più che sufficienti per rendere grande qualsiasi giardino, patio o terrazza. Si può anche coltivare in casa, anche se è molto esigente, poiché ha bisogno di molta luce indiretta, alta umidità e calore, con temperature tra i 18 e i 30ºC.

Può crescere fino a 12 metri di altezza, ma se viene tenuto in un contenitore rimane più piccolo. Tuttavia, come ho detto, si adatta bene a vivere in vaso, purché venga piantato in uno più grande ogni 3 o 4 anni. I suoi steli sono sottili e, come tutte le palme, sviluppa radici avventizie, che non sono abbastanza forti per rompere qualcosa.

Palma da olio (Elaeis guineensis)

La palma da olio è tropicale

Immagine - Flickr/barloventomagico

Per molte persone, la palma da olio è una pianta che non piace. Non sono senza ragione: è uno dei più coltivati su terreni disboscati, e si dice addirittura che sia il nuovo "oro verde" dell'Asia. Dove una volta c'era una foresta rigogliosa, ora ci sono piantagioni di Elaeis guineensis. Ma secondo me, è un errore molto grave demonizzare le piante a causa delle (cattive) azioni degli umani. È una specie molto bella, che sta molto bene in un giardino.

È originario dell'Africa tropicale. Cresce fino a un'altezza di circa 20 metri (nel suo habitat naturale raggiunge i 40 metri), ma il suo gambo rimane sottile, circa 30 centimetri di spessore. Le sue foglie sono pennate, di colore verde e misurano fino a 3 metri di lunghezza. Tuttavia, non può mancare la luce o il calore: non ama affatto il freddo.

Quale di queste rare e belle palme tropicali ti è piaciuta di più?

Deja una respuesta

Subir